Eventi

Organizzato per UPO da Marta Benenti.

Vercelli, 27-28 aprile 2022

Il workshop internazionale finanziato dalla Società Italiana di Estetica e ospitato da UPO si è svolto in formato ibrido e ha coinvolto filosofe e filosofi, artiste e artisti impegnati sui problemi dell'estetica e del cambiamento climatico. Obiettivo dell'evento era quello di gettare le basi per una discussione sul rapporto tra le arti e i mutamenti climatici, tema affrontato ancora in modo poco sistematico dall'estetica filosofica. Il risultato è stato un confronto promettente tra approcci teorici e applicativi. Glenn Parsons (Ryerson) ha mappato il territorio concettuale delle ricerche sull'estetica ambientale; Vid Simoniti (Manchester) ha restituito il panorama dell'arte contemporanea impegnata sui temi ambientali; María José Alcaraz León (Murcia) ha affrontato il problema delle categorie estetiche in un mondo - presente e futuro -radicalmente trasfigurato dai cambiamenti climatici; Elisa Caldarola (Cà Foscari) ha discusso il rapporto tra le pratiche curatoriali e il clima; Lisa Giombini (Roma Tre) e Marta Benenti (Upo) si sono occupate del potere persuasivo della narrativa di finzione. Le riflessioni hanno trovato riscontro nella tavola rotonda a cui hanno partecipato la scrittrice Chiara Mezzalama, la fotografa Virginia Hanusik e il collettivo di artisti visuali IC-98. La speranza è che si tratti del primo di una serie di appuntamenti capaci di coniugare ricerca accademica, temi ambientali e attività artistiche.